Storia

Breve storia dei Mamma Non Piangere

1977
Un gruppo di amici, per la maggior parte studenti, si ritrova a suonare, la sera, nella palestra della
Scuola Media Rinascita, storica istituzione dell’ANPI milanese: scrivono canzoni, le suonano,
decidono di chiamarsi Mamma Non Piangere ed entrano a far parte della Cooperativa L’Orchestra.
Le prime canzoni che compongono sono: Mamma Non Piangere, Il Bambino Luigino, Catarro
Cosmico, Osvaldo, La Fuga Al Polo, L’Ora Esatta, Ballatelo Questo Ritmo, Questo Berretto
Non Funziona, Lo Falco Pennuto, Pulmino Luigino.

1978
Dopo alcune esibizioni, debuttano al Teatro Verdi di Milano, il 24 maggio 1988, nel corso del
festival Verdi Circus Music Hall (rassegna di musica non allineata), col patrocinio del Club
Tenco.
Tra gli ospiti della rassegna ci sono, oltre a varie formazioni della Cooperativa L’Orchestra: Paolo
Conte, Fabio Concato, Attilio Zanchi Quartet, Lucio Violino Fabbri, Riccardo Zappa, Paolo Tofani
e numerosi altri artisti.
La formazione dei Mamma è: Stefano Achilli (violino), Alessandro Cattaneo (voce, basso, batteria),
Gianni De Marchi (batteria, percussioni), Lorenzo Leddi (voce, chitarra elettrica, mandolino,
violoncello), Filippo Santi (trombone), Paolo Vicario (voce, chitarra acustica), Marco Gulli (fonico)
Dopo il debutto, appaiono recensioni su alcuni giornali e arrivano i primi concerti, sia come gruppo
di spalla degli Stormy Six, che da soli.
I concerti nel 1978, quasi tutti nel periodo estivo, saranno 24, e tra questi c’è da segnalare la
partecipazione al Festival di Tubingen, in Germania, e alla Festa Nazionale della Gioventù al Parco
Ravizza di Milano.

1979
A causa dell’impegno che diventa importante, alcuni componenti escono dal gruppo e nuovi ne
entrano a far parte.
Vengono scritti nuovi pezzi da Lorenzo Leddi: Armonia e Gelosia, Lasciati Baciare, L’Aperta
Verità (quest’ultima da un testo del poeta Angelo Lumelli).
I Mamma Non Piangere incidono il loro primo album, con l’etichetta L’Orchestra: Musica,
Bestiame e Benessere, presentato da Franco Fabbri.
I musicisti che suonano sono: Maurizio Bezzi (sax), Luca Bonvini (trombone), Lorenzo Leddi
(chitarra, violoncello e altro), Sonia Milan (voce, basso), Nicola Scarano (strumenti vari). Il fonico
è Roberto Brenna.
Nel 1989 terranno 19 concerti e parteciperanno alla trasmissione televisiva di Rai Tre, La Nebbia
Agli Irti Colli, col brano Armonia e Gelosia.

1980
E’ l’anno di maggiore impegno del gruppo, che si rinnova ancora.
I pezzi che vengono composti nel 1990 sono: My Sharona (cover arrangiata dai Mamma), Gemini
Tre, Un Cactus Nel Bidè, E’ Utile La Gelosia?, Gloria Al Signore (altra cover della Messa Beat
rivisitata dai Mamma), La Ruota Su di Sé.
I Mamma Non Piangere tengono 55 concerti, in due fasi diverse, in tutta Italia, in Germania (di
nuovo a Tubingen) e in Jugoslavia (Festival di Rock In Opposition a Lubiana), partecipano a
diverse trasmissioni televisive e radiofoniche con questa formazione: Sergio Cosentino poi
Ferdinando Faraò (batteria), Lorenzo Leddi (chitarra, tastiere ed altro), Francoise Goddard poi Titti
Busacca (voce), Lorenzo Odelli poi Roberto Meroni (fiati), Luca Perreca (basso, violoncello).

Incidono il secondo album (sempre per L’Orchestra): Sempre Avanti A Testa Bassa, presentato da
Alessandro Carrera.
Il disco viene registrato live nel corso di una tournèe in Sardegna, con lo studio mobile (24 piste)
della Audiocom svizzera. Esce in due edizioni: italiana (L’Orchestra) e tedesca (Audiocom
Productions). Contemporaneamente esce il 45 giri con La Fuga Al Polo e L’Ora Esatta.
Suonano nel disco: Giorgio Battaglia (batteria), Lorenzo Leddi (chitarra, tastiere ed altro), Giorgia
Marzano (voce, sax soprano), Roberto Meroni (fiati), Luca Perreca (basso, violoncello). Fonico dal
vivo, Roberto Brenna. Tecnico di registrazione e missaggio: Peter Heuberger.

1981
Ancora 15 concerti in Italia e Germania.
La formazione è: Giorgio Battaglia (batteria), Maurizio Del Monaco (fiati), Lorenzo Leddi (voce,
chitarra), Giorgio Merati (clarinetto), Luca Perreca (basso, violoncello). A Weinheim suoneranno
anche Salvatore Garau (batteria) e Dino Mariani (fagotto).
Termina qui la prima parte dell’attività dei Mamma Non Piangere, che riprenderà dopo ben 29
(ventinove) anni.
Nel corso del 1981 vengono composte (e suonate nei concerti): Siamo la Banda, L’Espresso di
Santa Fè e Ten Joy Man, che non vengono registrate.

1981- 2009
Pausa di riflessione

2010
I Mamma, contenti di ritrovarsi insieme e con l’aggiunta di nuovi valenti musicisti, si rimettono a
suonare le vecchie canzoni e cominciano a sfornare un po’ di pezzi nuovi: Finestrino, Spostamenti,
Sognavo.
Suonano a Bregni (AL) il 3 luglio, con questa formazione: Laura Agostinelli (voce), Maurizio Del
Monaco (sax contralto e tenore), Ferdinando Faraò (batteria), Lorenzo Leddi (chitarra elettrica),
Roberto Meroni (clarinetto e sax baritono), Luca Perreca (violoncello), Walter Prati (basso
elettrico).

2011-2015
I Mamma Non Piangere iniziano a registrare in studio un album di pezzi inediti: Finestrino,
Spostamenti, Sognavo, Ten Joy Man, Valvole, Ai Confini della Realtà, Domani, Siamo la Banda,
Troppi Volanti, Sotto di Noi, Hanno Suonato, La Suite, Valvole.
Ci lavorano: Laura Agostinelli (voce), Carlo Battaini (tastiere), Maurizio Del Monaco (sax contralto
e tenore), Ferdinando Faraò (batteria), Lorenzo Leddi (chitarra elettrica e strumenti vari), Roberto
Meroni (clarinetto, sax contralto e baritono), Luca Perreca (violoncello, basso), Walter Prati (basso
elettrico).

2016
Esce, per Altrock Production, il loro terzo album Le tredici canzoni che cambieranno la vostra
vita (in peggio)